A febbraio Dr. phil. habil. Vera Grund assumerà la direzione della nostra Sezione di Storia della Musica. Ha studiato pedagogia strumentale e chitarra (Konzertfach) all'Università Mozarteum di Salisburgo, dove ha conseguito il suo dottorato di ricerca con uno studio sulla critica musicale e la nuova musica dopo il 1945. Inoltre ha collaborato, sempre a Salisburgo, alla Digitale Mozart-Edition e con il Centro di ricerca Gluck.

Per 18 mesi è stata assegnista di ricerca presso il Centro tedesco di studi veneziani. All'Università privata Anton Bruckner ha diretto, insieme con Claire Genewein, il progetto scientifico-artistico Naturalezza/Simplicité. Durante la sua appartenenza al dipartimento musicologico di Detmold/Paderborn come collaboratrice scientifica, ha ottenuto l'abilitazione all'insegnamento universitario con una ricerca sul tema "… grande era il numero de' gondolieri, e degli artigiani. Venezianische Oper als Euergetismus und populäre Kultur". Insieme con il prof. Andreas Münzmay (Università di Paderborn) dirige il progetto di edizione digitale Tanz/Musik digital, finanziato dalla DFG, che sarà continuato al DHI.

Con il 1 febbraio accogliamo nel reparto Comunicazione scientifica e pubblicazioni una nuova collaboratrice, la traduttrice e interprete (tedesco-italiano) Ulrike Hekermans. Dopo il suo trasferimento a Roma, nel 1992, ha lavorato prima presso l'Ambasciata austriaca e, dal 2004, per l'ufficio di collegamento della polizia federale presso l'Ambasciata tedesca. Subentra a Gerhard Kuck che è andato in pensione il 31 gennaio 2024. Lo ringraziamo per il suo impegno professionale svolto in quasi quarant'anni per il nostro istituto e lo accompagniamo con i migliori auguri per la sua nuova fase di vita!

Dal 12 febbraio al 17 maggio Lara Giuliana Maier svolgerà un tirocinio presso la nostra amministrazione per acquisire conoscenze sui metodi di lavoro che sono specifici per un'istituzione tedesca all'estero.

Qui si possono trovare i nomi e i temi di ricerca delle borsiste e dei borsisti attualmente presenti all'Istituto.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale gli equilibri internazionali cambiarono velocemente, e con essi anche il mondo dei servizi segreti. All'interno di una più ampia strategia anticomunista in Europa, la Germania occidentale e le sue reti d'intelligence legate al defunto Terzo Reich emersero come nuovi alleati della superpotenza statunitense. In questo contesto l'Italia giocò un ruolo cruciale. Nel 1946 l'Organisation Gehlen, un servizio segreto tedesco-occidentale costituito per iniziativa statunitense e in collaborazione con l'ex ufficiale della Wehrmacht Reinhard Gehlen, istituì l'ODEUM Roma, la propria base estera nella capitale italiana, guidata dall'ex fisico nucleare Johannes Gehlen, fratello maggiore di Reinhard. Proprio il rapporto tra i due fratelli e le complesse dinamiche di comunicazione e controllo tra base estera e "organizzazione madre" diventano in questo volume la lente focale per un'analisi dell'evoluzione e dell'attività dell'Organisation Gehlen in Italia tra il 1946 e il 1956 nel contesto della "guerra di spie" che dilagava nella penisola agli inizi della guerra fredda.

Sarah Lias Ceide, Scontri tra spie agli inizi della guerra fredda. L'Organisation Gehlen in Italia, 1946–1956, Napoli: fedOA – Federico II University Press 2023, ISBN 978-88-6887-195-6, DOI: https://doi.org/10.6093/978-88-6887-195-6.

Chi desidera sapere cosa succederà all'Istituto nei prossimi mesi, troverà già qualche traccia sul nostro sito web.

Per conoscere il programma degli eventi organizzati dalle istituzioni tedesche e italo-tedesche in Italia, si consulti il Calendario eventi "ParlJAmo Tedesco", curato e continuamente aggiornato dall'Ufficio culturale dell'Ambasciata tedesca di Roma.