Intorno all'Ottocento, l'ambivalente reputazione della musica e dei musicisti italiani fu di fondamentale importanza per la storiografia musicale tedesca, come evidenzia Carolin Krahn nel suo ritratto di Johann Friedrich Rochlitz che si basa su un largo ventaglio di documenti. Contestualizzato nel suo tempo, l'œuvre dello scrittore musicale di Lipsia apre un campo discorsivo molto sfaccettato che comprende non solo considerazioni estetiche, ma anche prospettive confessionali, prese di posizione caricate di valori nazionali, e atteggiamenti spesso polemici nei confronti dell'Italia musicale. Oltre agli attori centrali e le infrastrutture, la musica 'antica' e quella 'moderna', la pittura, l'opera lirica, la musica sacra e quella strumentale, si esplorano le strategie mediali di diffusione per conquistare il primato tedesco nelle arti musicali. Con ciò l'autrice offre un valido contributo alla riflessione sul rapporto dialettico tra la storia della musica tedesca e quella italiana fino ai giorni nostri. Carolin Krahn, Topographie der Imaginationen. Johann Friedrich Rochlitz' musikalisches Italien um 1800, Wien: Hollitzer Wissenschaftsverlag 2020 (Wiener Veröffentlichungen zur Musikwissenschaft 54), ISBN 978-3-99012-898-5.
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