Deadline: 3 giugno 2024

Nell'anno accademico 2024/2025 prosegue il ciclo di seminari online "Euro-Mediterranean Entanglements in Medieval History", promosso dagli Istituti Storici Germanici di Parigi e Roma. I seminari si rivolgono a studiose e studiosi di tutte le discipline della storia medievale di ogni grado e mirano alla creazione di un forum internazionale e interdisciplinare per promuovere lo scambio su un'ampia gamma di argomenti e di approcci metodologici.

Invitiamo cordialmente tutte le persone interessate a presentare e a discutere i loro lavori in corso o appena conclusi di fronte a un pubblico internazionale.

Deadline: 15 giugno 2024

Lo spazio sacro premoderno non è mai stato immobile. Era in movimento, attivo e pieno di materiali, oggetti, suoni e persone, che insieme creavano un'atmosfera di sacro e talvolta anche di miracoloso. In risposta alla svolta sensoriale questo workshop cerca contributi che trattino gli aspetti perduti o effimeri degli spazi sacri medievali.

Il workshop interdisciplinare è rivolto a storici dell'arte e dell'architettura, musicologi e musicisti, ingegneri digitali, artisti di ambienti 3D, (archeo)acustici e ingegneri del suono.

Tutte le persone interessate sono pregate di inviare una sintesi della presentazione prevista (massimo 500 parole) e un breve curriculum vitae (massimo 300 parole) tramite la piattaforma di candidatura della Bibliotheca Hertziana.

Il workshop, organizzato dalla Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la Storia dell'Arte, dall'Istituto Storico Germanico di Roma e dal progetto di ricerca CANTORIA - Musica e Architettura Sacra dell'Università Johannes Gutenberg di Mainz, si svolgerà dal 29 al 30 maggio 2025 a Roma.

Il convegno presenta gli studi condotti dal gruppo di ricerca "Un laboratorio politico: Roma, la Santa Sede e l'Italia (1943–1944). Vaticano e patrioti nella 'Città Aperta' durante l'occupazione tedesca", costituito nel 2021, a seguito dell'apertura dei fondi dell'Archivio Apostolico Vaticano relativi al pontificato di Pio XII, per ricostruire l'ampia articolazione di iniziative e dinamiche che finirono per delineare un cruciale passaggio tra la fine del fascismo e la costruzione della democrazia italiana.

4–5 giugno 2024

Convegno internazionale dell'Università LUMSA, dell'Istituto Storico Germanico di Roma, del Pontificio Comitato di Scienze Storiche e dell'Esercito Italiano.

Roma, Università LUMSA, Aula Giubileo (Via di Porta Castello, 44)

Programma

Collegare le costruzioni immaginarie di Stati e persone ai punti cardinali sembra essere un metodo consolidato nel pensiero 'occidentale'. Lo sguardo distaccato sull''oriente', che perdura da secoli, da alcuni decenni compete con l'idea di un 'Sud', generalmente collocato nella regione mediterranea e reputato arretrato. L'invenzione del termine 'Sud globale' ha portato a un ulteriore aumento della vaghezza geografica. I contributi di questo simposio sondano la distinzione analitica e le aporie dell'immaginario del 'Sud' e riflettono sui contesti di origine, sulle aree di applicazione e sulle idee di interdipendenze all'interno di questo modello interpretativo.

20 – 21 giugno 2024

Simposio dell'Istituto Storico Germanico di Roma, della Ludwig-Maximilians-Universität München e del Research Centre Global Dynamics Leipzig.

Roma, Fondazione Besso (Largo di Torre Argentina, 11)

Programma

Si prega di registrarsi per partecipare in presenza:

Per la giornata del 20 giugno

Per la giornata del 21 giugno

L'Italia, e particolarmente Roma, ha una ricchezza unica di istituti internazionali di ricerche umanistiche. I direttori e le direttrici di alcuni di questi istituti discuteranno con uno storico italiano su cosa si può imparare dalla lunga storia e dalle esperienze della ricerca umanistica internazionale in Italia per gli attuali dibattiti e misure di politica scientifica.

Alla luce dell'indebolimento degli ideali educativi classici e della loro radicale messa in discussione attraverso la critica post-coloniale, dove trova oggi motivazione e giustificazione la ricerca umanistica nella Penisola appenninica? Che cosa significa oggigiorno fare ricerca all'estero nel campo delle discipline umanistiche e quale contributo particolare possono dare gli istituti esteri presenti sul territorio?

21 giugno 2024, ore 17.00

Scuola Germanica Roma, Aula Magna (Via Aurelia Antica, 397)

Invito

Si prega di registrarsi per partecipare in presenza

Evento in lingua italiana

Contatto in caso di difficoltà con la registrazione: info-event[at]dhi-roma[dot]it

Nelle informazioni bibliografiche pubblicate dal DHI in forma di banca dati sono state segnalate finora oltre 100.000 nuove pubblicazioni storiografiche, spesso con l'aggiunta di maggiori dettagli. Il database viene aggiornato ogni quadrimestre con le nuove pubblicazioni, scaricabili in formato PDF.

Sono disponibili le nuove pubblicazioni 2023.

Nelle società umane, la salma è considerata un corpo particolare. Dalla tarda antichità, il trattamento dei corpi dei defunti in Europa ha seguito prevalentemente le tradizioni cristiane. Tuttavia, dalla fine del XVIII secolo, la connotazione religiosa della sopravvivenza dopo la morte ha subito una demistificazione ideologica nella modernità occidentale: attori prevalentemente maschili tentavano di contrastare la morte attraverso la tecnologia, la medicina e la scienza, creando in tal modo un'eternità intramondana, o quanto meno un ordine e un controllo sulla morte e sul decadimento. Carolin Kosuch racconta una storia della morte nuova. Il suo studio spazia dalla cremazione che inizia ad affermarsi a livello transnazionale nel lungo XIX secolo alle procedure di conservazione del corpo fino alla morte nell'era digitale del XXI secolo. In particolare, analizza la storia del secolarismo, del corpo, del genere e delle emozioni.

Il libro si basa sul progetto di ricerca Modernità, Nazione e Morte. Una storia culturale della cremazione in Italia e Germania nel XIX secolo di Carolin Kosuch, già ricercatrice presso la nostra Sezione di Storia Moderna e Contemporanea.

Carolin Kosuch, Die Abschaffung des Todes. Säkularistische Ewigkeiten vom 18. bis ins 21. Jahrhundert, Frankfurt a. M.: Campus-Verlag 2024 (Campus Historische Studien), ISBN 978-3-5935-1846-6.