Nella ricorrenza del 150° anniversario del Concilio Vaticano I vede la luce questo volume che presenta un collettivo lavoro di ricerca, pluriennale e interdisciplinare, sul suo significato nella storia contemporanea. I saggi di trentasei studiose e studiosi di differenti Paesi consentono di collocare le tematiche conciliari nel contesto storico dei profondi mutamenti culturali, ecclesiali, teologici, filosofici, sociali e politici della modernità ottocentesca. Giovandosi di distinti apporti disciplinari e sensibilità scientifiche, l'opera affronta il rapporto del concilio con la modernità sotto tre principali profili: l'interazione della Chiesa con i moderni processi sociali e istituzionali che sollecitarono l'iniziativa conciliare; l'esigenza pontificia e dei padri conciliari di una collegiale comprensione delle minacce che parvero incombere sulla comunità cattolica e di giungere a formulare proposte positive per vitalizzare il cattolicesimo nella società moderna; la percezione e la recezione dell'evento conciliare dal Vaticano I al Vaticano II, ripensando i rapporti con gli Stati e ridando dinamismo (come istituzione e come formazione sociale) al corpo ecclesiale nella società postrivoluzionaria. Martin Baumeister, Andrea Ciampani, François Jankowiak, Roberto Regoli (a cura di), Il Concilio Vaticano I e la modernità, Roma: Gregorian & Biblical Press 2020 (Miscellanea historiae pontificiae 72).
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